Mentre Tesla continua la sua strategia di semplificazione della gamma, il gruppo cinese Geely sta avanzando a un ritmo significativamente più sostenuto.
Dalla presentazione di Tesla-cybertruck-pas-aussi-solide-que-cela-Tesla-rappelle-46-096-exemplaires-de-son-pick-up-electrique-suite-a-un-probleme-dassemblage/”>Cybertuck Alla fine del 2019, il gruppo Geely ha introdotto 48 nuovi modelli sul mercato, tutti i marchi combinati. Un contrasto significativo, che mette in discussione la capacità di innovazione e adattamento dei produttori occidentali.
Tesla, una gamma congelata nonostante i mezzi
In cinque anni, Tesla ha lanciato solo un modello davvero nuovo. Il resto del suo catalogo si basa sempre sul Duo Model 3 / Model Y, a cui vengono aggiunti il modello S e il Modello X, rilasciati rispettivamente nel 2012 e nel 2015 e la cui diminuzione delle vendite. CyberTruck, con il suo design atipico e volumi ancora limitati, non è una risposta universale alle aspettative del mercato. La scelta strategica di Tesla si basa su una logica di standardizzazione e redditività. Ma questo approccio mostra i suoi limiti quando la concorrenza si sta diversificando ad alta velocità, specialmente in Cina, ma anche in Europa.
Un’offensiva del tutto del gruppo Geely
Tra il 2020 e l’inizio del 2025, Geely ha messo sul mercato 48 modelli diversi. Ciò include SUV compatti come Xingyue S, berline elettriche come Ji Yue 07, modelli di fascia alta come Lotus Evija ed Eletre, ma anche veicoli pratici come il furgone elettrico LEVC VN5 o persino il pick-up RDAR RD6. Il gruppo agisce su diversi fronti grazie al suo portafoglio di marchi (Zeekr, PolestarLynk & Co, Volvo-es90-aura-une-vitesse-de-recharge-et-une-autonomie-hors-du-commun/”>VolvoLoto, protone, Accorto…). Può quindi offrire un’offerta adattata a ciascun segmento, ogni mercato e ogni strategia di distribuzione, sia su premium, volume che mobilità urbana.
Questo alto ritmo di lancio si basa su un’organizzazione industriale più modulare e su piattaforme condivise tra i marchi. L’obiettivo: accorciare i cicli di sviluppo, accelerare le scommesse sul mercato e catturare le tendenze dalla loro emergenza. I veicoli sono progettati fin dall’inizio per rispondere agli standard internazionali, che facilita la loro esportazione in Europa o in Australia. Nel 2024, Geely ha preso di mira 3,65 milioni di vendite, rispetto ai 2,3 milioni del 2022.
Rapida innovazione, chiave per la competitività
Mentre Tesla si concentra sulle innovazioni del software o sul suo sistema di guida indipendente che è ancora incompiuto, Geely e altri gruppi cinesi si stanno concentrando sul prodotto e sulla reattività. Una strategia che consente loro di guadagnare terreno nei mercati, che è storicamente acquisita dai produttori occidentali. Anche marchi come BYD o Xpeng seguono questa dinamica, con una velocità di lancio che rende sempre più isolato il modello Tesla. Ad oggi, diversi produttori cinesi hanno un portafoglio di veicoli elettrici più ampio di quello di Tesla, Motors General o Ford combinati.
La domanda non è più solo quella della tecnologia, ma del ritmo. I produttori occidentali, se vogliono rimanere competitivi, dovranno ridurre drasticamente i tempi di sviluppo del prodotto. Senza una revisione del loro approccio industriale, sarà difficile per loro competere con la velocità e la reattività visualizzate da gruppi come Geely.
L’articolo Tesla-en-lancait-un-seul/”>Questo gruppo cinese ha lanciato 48 nuovi modelli elettrici mentre Tesla ne ha lanciato solo uno è apparso per primo Notizie EV.
Fabio è un geek con un’ossessione per le automobili. Particolarità: è arrivato al mondo dell’automobile attraverso l’elettrico, dato che non ha mai guidato un’auto termica e ha persino ottenuto la patente su una Renault Zoé.



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