Un compromesso per la sua sopravvivenza: questo prestigioso costruttore rinvia il passaggio all’elettrico

Un compromesso per la sua sopravvivenza: questo prestigioso costruttore rinvia il passaggio all’elettrico

Lotus ritarda il lancio della sportiva elettrica: un’Emira ibrida all’orizzonte?

Lotus, celebre per le sue auto leggere e performanti, ha annunciato un ritardo nel lancio della sua prossima sportiva completamente elettrica, la Type 135. Questo modello, inizialmente previsto per sostituire l’Emira entro la fine del decennio, affronta una transizione più complessa del previsto. Il marchio, che fa parte del gruppo cinese Geely, ha già posticipato l’obiettivo di diventare completamente elettrico al 2028. Di conseguenza, l’Emira potrebbe prolungare la sua carriera, con la possibilità di una conversione a motore ibrido.

Un’opzione ibrida per l’Emira? Lotus non esclude possibilità

Interpellato da Autocar sulla potenziale versione ibrida dell’Emira, Dan Balmer, direttore generale europeo di Lotus, ha lasciato aperta la possibilità: “Nel mondo di oggi, mai dire mai è la regola, poiché è essenziale essere aperti e ascoltare il mercato e le tecnologie disponibili”. Lotus ha confermato recentemente la sua intenzione di sviluppare veicoli ibridi plug-in, lavorando su sistemi chiamati “Hyper Hybrid”. Questi sistemi combinano un motore termico che funge da generatore per alimentare una batteria, consentendo in alcune condizioni di viaggiare in modalità solamente a combustione.

L’attuale Emira è dotata di due motori termici: un quattro cilindri 2.0 litri turbo di Mercedes-AMG e un V6 3.5 litri supercompresso di Toyota. Entrambi questi motori sono già stati elettrificati in altre configurazioni, il che rende possibile la loro adattazione per una versione ibrida.

Una scelta necessaria per la sopravvivenza

L’introduzione di una motorizzazione ibrida comporterebbe inevitabilmente un aumento del peso dell’Emira, andando contro il mantra storico di Lotus, “semplificare, poi alleggerire”. Tuttavia, di fronte al rafforzamento delle normative sulle emissioni a livello globale, questo cambiamento appare essenziale per mantenere il modello sul mercato. Per i clienti Lotus, un’Emira ibrida potrebbe risultare più attraente rispetto a una sportiva completamente elettrica. Un motore a combustione posizionato dietro i sedili conserva un certo fascino, garantendo probabilmente una massa inferiore rispetto a un modello elettrico equivalente. La sportiva elettrica di Lotus, inizialmente sviluppata in collaborazione con Alpine, è tornata sotto il completo controllo della casa britannica dopo la fine di questa collaborazione nel 2022.

Anche il SUV elettrico subisce ritardi

Lotus non limita i suoi progetti alle sole sportive. Il marchio aveva pianificato di lanciare entro il 2025 un SUV elettrico compatto, il Type 134, collocato sotto l’Eletre per competere con il Porsche Macan. Tuttavia, anche questo progetto è in ritardo, poiché, secondo Balmer, “il mercato ci ha indicato ciò che vuole e quando.” In altre parole, Lotus teme che la domanda per questo tipo di veicolo non sia sufficiente a breve termine.

In un contesto di aggiustamenti strategici e ritardi nei piani, Lotus cerca di navigare in un panorama dove l’elettrificazione totale rappresenta una sfida, sia per le sue iconiche sportive sia per i suoi futuri modelli più versatili.

Fabio Castaldini

Fabio è un geek con un'ossessione per le automobili. Particolarità: è arrivato al mondo dell'automobile attraverso l'elettrico, dato che non ha mai guidato un'auto termica e ha persino ottenuto la patente su una Renault Zoé.

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